Summer School 2025 - Public Event

Field Studies esplora il field recording come pratica di alterazione percettiva e strumento di attivazione dell’immaginazione sonora, indagando le possibilità di manipolazione di registrazioni ambientali e di simbiosi tra suoni concreti e generati elettronicamente, in una reciproca contaminazione che – a partire dall’esperienza d’ascolto di un luogo reale – ne modifica equilibrio, colore e tono.

Glauco Salvo è un musicista e sound artist impegnato nella ricerca di nuove strade nella musica folk, rock e sperimentale, con particolare interesse per le esperienze di ascolto attive e non convenzionali e per le tecnologie e le tecniche di registrazione e riproduzione del suono. Ha già suonato a Topolò due volte, nel 2016 e nel 2019.

Danzatrice e performer, Barbara Stimoli insegna pilates e sta studiando il massaggio tuina. Grazie alle pratiche somatiche che ha attraversato, propone allenamenti di ri-connessione al proprio corpo e al corpo collettivo; è interessata ad approfondire e incorporare la relazione con l’oltre dall’umano, nella vita e nella performance. A Topolò organizza sessioni comunitarie di “ginnastica”.

Seguendo la descrizione di Frantz Fanon sulla radio La voce dell’Algeria libera come strumento che consente “una creazione autonoma di informazioni”, intendiamo esplorare la natura frammentaria della radio come sistema di messaggistica che è plasmato e allo stesso tempo definisce lo spazio fisico e sociale.
Durante questo evento, esploreremo la materialità della radio e le sue interazioni con il paesaggio, lungo i confini invisibili costruiti dalle gamme di trasmissione. Vogliamo evidenziare un modello di ascoltatore “attivo” piuttosto che “passivo”, incoraggiando i partecipanti a riunirsi e a collaborare tra loro per ricostruire una narrazione collettiva di una trasmissione.
L’installazione esplora la trasmissione radiofonica come modalità di narrazione diffusa, spazialmente integrata e collaborativa.

Agnes Cameron e Kat Macdonald sono artiste multidisciplinari che vivono a Londra.

Agnes è una tecnica specializzata e docente presso il Creative Computing Institute della UAL, nonché direttrice della società di interesse collettivo Inflationary Assets. È stata una Bellingcat Tech Fellow nel 2024; le sue precedenti affiliazioni includono la Mozilla Foundation, New INC, Somerset House Studios, Knowledge Futures Group, MIT Museum Studio e MIT Media Lab. È membro fondatore dello studio di ricerca Foreign Objects e collabora spesso con gli sviluppatori di videogiochi Moving Castles. Nutre un particolare interesse per la conoscenza collettiva e i sistemi infrastrutturali.

Kat lavora con il suono, le immagini digitali, il web, la scultura, la coreografia, la composizione di colonne sonore e la performance, oltre a installazioni site-specific. I suoi lavori sono stati esposti in festival come DRNA, Intimidades Públicas, ICNOVA e altri. Inoltre, ha lavorato come artista residente di suoni e sensori per il Design And Performance Lab tra il 2017 e il 2022, sotto la direzione del coreografo e designer Johannes Birringer, progettando software audiovisivi personalizzati e lavorando con sensori indossabili. La sua pratica attuale esplora il nostro rapporto con lo spazio, sia pubblico che privato, analizzando i modi in cui la privatizzazione ha influenzato la nostra capacità di autoespressione e di protesta.

Il progetto consiste in esercizi somatici a distanza guidati dalla voce, da sperimentare in solitudine all’aria aperta nel paesaggio, ma condivisi nello spazio tramite radio, esplorando un'intimità dislocata e la libera espressione. Le istruzioni per gli esercizi, registrate o trasmesse in diretta, permettono a chiunque di immergersi nella pratica corporea, guidata da un linguaggio incarnato ed evocativo.

Margherita Kay Budillon si muove tra diversi ruoli nelle arti performative, esplorando vari territori, contesti e forme di conoscenza. Ha partecipato a diversi progetti incentrati su pratiche spaziali, scienze umane ambientali, pedagogie radicali e/o tecnologie conviviali. Dal 2020 collabora con Eugenia Delbue a Di pratica e di evanescenza, un archivio incarnato di esercizi performativi che si dispiegano attraverso partiture vocali. Di base a Roma, ricerca un equilibrio precario tra arte, precarietà e vita collettiva.

Eugenia Delbue è attrice, performer e modella vivente per le arti visive. La sua ricerca autoriale negli ultimi anni si è concentrata sull'immobilità come stato di iper-percezione e campo di esplorazione e alterazione della presenza, nei suoi aspetti sottili e uditivi. Insieme a Caterina Dufì, forma il duo di musica parlata ETEREA NOISE, che presenta creazioni a cavallo tra arti performative, sonore e teatro. Collabora con Margherita Kay Budillon a Di pratica e di evanescenza.

Cosa significa essere una radio ai margini – della lingua, del territorio, del discorso mainstream?
Questa conversazione riunisce tre emittenti radiofoniche indipendenti radicate in contesti molto diversi ma ugualmente “periferici”: Radio Onde Furlane, un’emittente in lingua friulana che afferma l’identità e l’autonomia locale; Radio Študent, la più antica radio studentesca d’Europa, nota per la sua programmazione critica e politicamente impegnata; e Radio Robida, la piccola emittente radiofonica online del paese di Topolò, dedicata alla lentezza, all’intimità e alla narrazione situata.
Attraverso questa conversazione multilingue, esploreremo come la radio possa fungere da strumento di resistenza, solidarietà e cura, in particolare in regioni segnate da confini, lingue e discorsi marginali ed ecologie fragili. Che tipo di narrazioni possono emergere dai margini? E come può la radio aiutarci ad ascoltarle?

Alla conversazione parteciperanno Vid Bešter e Urška Savič (entrambi di Radio Študent), Pauli Cantarut (Radio Onde Furlane) e Vida Rucli e Aljaž Škrlep (entrambi di Radio Robida).

In presenza di altre
Due corpi improvvisano e cantano insieme
Le loro voci risuonano con quelle di chi le circonda

Entrambe creatrici curiose e intuitive nel condividere il momento, Tisa e Ceola fanno parte di TiSiTi, un trio vocale e compositivo femminile che realizza performance multidisciplinari basate sulla voce e installazioni sonore, spesso in collaborazione con Singing Club Rotterdam, un anti-coro per tutte le voci.

Tisa Neža Herlec (Tisa World) è un’artista multidisciplinare la cui pratica intreccia voce, linguaggio, stampa, performance, composizione e progetti collettivi. Ama condividere i suoi metodi creativi e promuovere la produzione artistica e l’editoria collettiva, spesso nel contesto delle arti performative. Attualmente è residente presso MGLC Švicarija.

Ceola Tunstall-Behrens è un’artista multidisciplinare, cantante, moderatrice, educatrice e performer con sede a Rotterdam. Lavorando con diversi media, crea opere d’arte, installazioni, performance vocali sperimentali, workshop e trasmissioni radiofoniche.

Nel 1919, D'Annunzio, alla guida di un convoglio di camion e soldati, si mosse verso Fiume in quella che è passata alla storia come la Spedizione di Fiume. Ma quale ricordo conserva oggi la città croata di quella spedizione? Con ironia e la complicità della comunità locale, il regista Bezinović ricostruisce meticolosamente i 16 mesi di occupazione della sua città, come un atto di esorcismo e, allo stesso tempo, di riappropriazione della memoria.
Il film ha ricevuto il Tiger Award e il Premio FIPRESCI al 54. International Film Festival Rotterdam.

In collaborazione con Kinoatelje e il progetto Travelling Cinema Soča–Isonzo Cinema Itinerante.

Field Studies raziskuje spremembe zaznave, ki jih sproži poslušanje prek tehnologije snemanja in predvajanja zvoka v odprtih prostorih, ter kontaminacijo terenskih posnetkov z minimalnimi elektronskimi in elektroakustičnimi zvočnimi posegi z namenom ustvarjanja namišljenih zvočnih okolij.

Glauco Salvo je glasbenik in zvočni umetnik, ki raziskuje nove poti v folk, rock in eksperimentalni glasbi, s posebnim zanimanjem za aktivne in nekonvencionalne izkušnje poslušanja ter za tehnologije in tehnike snemanja in reprodukcije zvoka. V Topolovem je nastopil že dvakrat, leta 2016 in 2019.

Barbara Stimoli je plesalka in performerka, ki poučuje pilates in študira masažo Tuina. Zahvaljujoč somatskim praksam, ki jih je skozi leta spoznala, ponuja trening ponovnega povezovanja z lastnim in kolektivnim telesom; zanima jo poglabljanje in vključevanje odnosa z več-kot-človeškim tako v življenju kot v nastopanju. V Topolovem organizira skupnostne “gimnastične” seanse.

Z izhodiščem v Fanonovem opisu Glasu svobodne Alžirije kot orodja, ki omogoča »avtonomno ustvarjanje informacij«, želimo raziskati fragmentarno naravo radia kot sporočilnega sistema, ki hkrati definira fizični in družbeni prostor ter je obenem tudi sam oblikovan skozi njiju.
Med dogodkom bomo raziskovali materialnost radia in njegovo interakcijo s krajino ob nevidnih mejah, ki jih oblikujejo dometi oddajanja. Izpostaviti želimo model poslušalca, ki je »aktiven« in ne »pasiven« – spodbuditi udeležence, da se zberejo in skupaj ustvarijo kolektivno pripoved oddaje.
Instalacija raziskuje radijsko oddajanje kot razpršen, prostorsko umeščen in sodelovalen način pripovedovanja zgodb.

Agnes Cameron in Kat Macdonald sta multidisciplinarni umetnici, ki živita in delujeta v Londonu.

Agnes je tehnična strokovnjakinja in predavateljica na Inštitutu za kreativno računalništvo Univerze za umetnost v Londonu (UAL) ter direktorica neprofitnega podjetja Inflationary Assets. Leta 2024 je bila tehnološka štipendistka pri Bellingcatu; predhodno je sodelovala z organizacijami, kot so Mozilla Foundation, New INC, Somerset House Studios, Knowledge Futures Group, MIT Museum Studio in MIT Media Lab. Bila je soustanoviteljica raziskovalnega studia Foreign Objects, pogosto pa sodeluje tudi z oblikovalskim kolektivom videoiger Moving Castles. Posebej jo zanimajo sistemi kolektivnega znanja in infrastrukture.

Kat ustvarja z zvokom, digitalnimi vizualijami, spletom, skulpturo, koreografijo, notacijo in performansom, pogosto tudi v obliki prostorsko specifičnih instalacij. Njena dela so bila predstavljena na festivalih, kot so DRNA, Intimidades Públicas, ICNOVA in drugi. Med letoma 2017 in 2022 je bila rezidenčna umetnica za zvok in senzoriko v laboratoriju Design and Performance Lab pod umetniškim vodstvom koreografa in oblikovalca Johannesa Birringerja, kjer je razvijala programsko opremo za zvok in vizualije ter delala z nosljivimi senzorji. Njena aktualna praksa raziskuje naš odnos do prostora – javnega in zasebnega – ter načine, kako je privatizacija vplivala na našo sposobnost izražanja in protestiranja.

Projekt temelji na glasovno vodenih somatskih vajah, ki jih posameznik izvede sam, na prostem, v krajini – a kljub temu sodelujoče povezuje skupna izkušnja preko radijskega prenosa. S tem se raziskujeta razpršena intimnost in svoboda izražanja. Navodila za vaje, bodisi predhodno posneta bodisi predvajana v živo, omogočajo vsakomur, da se potopi v telesno prakso, vodeno z utelešenim in sugestivnim jezikom. Vaje so izbor performativnih praks, ki izhajajo iz pedagoške prakse umetnice Fiorenze Menni.

Margherita Kay Budillon deluje znotraj različnih vlog v uprizoritvenih umetnostih in raziskuje raznolika območja, kontekste ter oblike znanja. Sodelovala je pri številnih projektih, osredotočenih na prostorske prakse, okoljske humanistike, radikalne pedagogike in sobivajoče tehnologije. Deluje v Rimu, kjer išče nestabilno ravnotežje med umetnostjo, prekarnostjo in skupnostnim življenjem.

Eugenia Delbue je igralka, performerka in živi model za vizualne umetnosti. Njeno avtorsko raziskovanje se v zadnjih letih osredotoča na nepremičnost kot stanje hiper-percepcije ter kot prostor raziskovanja in preoblikovanja prisotnosti v njenih subtilnih in zvočnih vidikih. Skupaj s Caterino Dufì tvori glasbeno-performativni duo ETEREA NOISE, ki ustvarja na presečišču zvočne umetnosti, performansa in gledališča.

Kaj pomeni biti radio na robu — jezika, teritorija, prevladujočega diskurza?
Pogovor bo združil tri neodvisne radijske postaje, vsako ukoreninjeno v zelo različne, a hkrati podobno »obrobne« kontekste: Radio Onde Furlane, furlansko govorečo postajo, ki utrjuje lokalno identiteto in avtonomijo; Radio Študent, najstarejši študentski radio v Evropi, poznan po svojem kritičnem in politično angažiranem programu; ter Radio Robida, majhno spletno radijsko postajo iz vasi Topolove, posvečeno počasnosti, intimnosti in umeščeni naraciji.
V tem večjezičnem pogovoru bomo raziskovali, kako je lahko radio orodje odpora, solidarnosti in skrbi — še posebej v regijah, ki jih zaznamujejo meje, marginalizirani jeziki in diskurzi ter krhke ekologije. Kakšne pripovedi lahko vzniknejo z roba? In kako nam radio lahko pomaga, da jih slišimo?

V debati bodo sodelovali Vid Bešter in Urška Savič (ona Radio Študent), Pauli Cantarut (Radio Onde Furlane), Vida Rucli in Aljaž Škrlep (oba Radio Robida).

V prisotnosti drugih
Dve telesi improvizirata in pojeta skupaj
Njuna glasa odmevata z glasovi okoli njiju

Tisa in Ceola sta obe radovedni, intuitivni umetnici, ki ustvarjata v času, ki nam je skupen. Sta del fem vokalnega in skladateljskega tria TiSiTi, ki kolektivno ustvarja kompleksne multidisciplinarne performanse, v katerih srčiki je glas ter zvočne inštalacije, pogosto v sodelovanju s Singing Club Rotterdam, skupnostnem ne-zboru.

Tisa Neža Herlec je v mednarodnem prostoru poznana kot Tisa World. Njena multimedijska umetniška praksa je preplet glasu, besede, tiska, performansa, kompozicije in kolektivnih praks. Svoje metode rada deli in opolnomoča skupnostno ustvarjanje in izjavljanje, najpogosteje v kontekstu performativnih umetnosti. Je umetnica v rezidenci v Švicariji.

Ceola Tunstall-Behrens je multidisciplinarna umetnica, vokalistka, moderatorka, predajalka znanja in performerka, ki biva v Rotterdamu.
Ustvarja multimedijska dela, inštalacije, eksperimentalne vokalne performanse, delavnice in radijske oddaje.

Leta 1919 je ekscentrični italijanski pesnik, dandy in strastni militarist Gabriele D’Annunzio, nezadovoljen z odločitvijo pariške mirovne konference, da se Fiume – današnja Reka – dodeli Kraljevini Srbov, Hrvatov in Slovencev, mesto na lastno roko razglasil za neodvisno državo. Šestnajstmesečna okupacija, ki je sledila, velja za enega najbolj bizarnih eksperimentov v vsej zgodovini političnega vladanja … V Reki rojeni filmski režiser Igor Bezinović nekaj več kot stoletje pozneje povabi someščane, da skupaj z njim poustvarijo in na novo interpretirajo to nenavadno poglavje v zgodovini svojega mesta.
Dobitnik glavne nagrade na festivalu v Rotterdamu in nepričakovani hit hrvaških neodvisnih kinematografov.

V sodelovanju s Kinoateljejem in projektom Potujoči kino Soča–Isonzo Cinema Itinerante.

Field Studies explores the perceptual alterations activated by listening through audio recording/playback technology in open spaces, and the contamination of field recordings with minimal electronic and electro-acoustic sound interventions to create imaginary sound environments.

Glauco Salvo is a musician and sound artist researching new paths in folk, rock and experimental music, with particular interests in active and non-conventional listening experiences and in sound recording and reproduction technologies and techniques. He already played in Topolò twice, in 2016 and 2019.

Barbara Stimoli is a dancer and performer, she teaches Pilates and is studying Tuina massage. Thanks to the somatic practices she went through, she offers re-connection training to one's own body and the collective body; she is interested in deepening and incorporating the relationship with the more-than-human, in life and in performance. In Topolò, she organises community “gymnastics” sessions.

Following on from Fanon’s description of the Voice Of Free Algeria as enabling “an autonomous creation of information”, we plan to explore the fragmentary nature of radio as a messaging system that is both shaped by and defining of physical and social space.
During this event, we will explore the materiality of radio and its interactions with the landscape, along the invisible borders constructed by broadcast ranges. We want to highlight a model of listener that is ‘active’ rather than ‘passive’, encouraging participants to gather and work with one another to piece together a collective narrative of a broadcast.
The installation explores radio transmission as a dispersed, spatially embedded, and collaborative mode of storytelling.

Agnes Cameron and Kat Macdonald are multidisciplinary artists based in London.

Agnes is a specialist technician and lecturer at UAL's Creative Computing Institute, and director of the community interest company Inflationary Assets. She was a 2024 Bellingcat Tech Fellow; previous affiliations include the Mozilla Foundation, New INC, Somerset House Studios, Knowledge Futures Group, MIT Museum Studio and MIT Media Lab. She was a founding member of the research studio Foreign Objects, and often collaborates with the game designers Moving Castles. She has a particular interest in collective knowledge and infrastructural systems.

Kat works with sound, digital visuals, the web, sculptural work, choreography, scoring and performance, in addition to site-specific installations. Her work has been shown at festivals such as DRNA, Intimidades Públicas, ICNOVA and more. Additionally she worked as the resident sound and sensor artist for the Design And Performance Lab between 2017 - 2022 under the direction of choreographer and designer Johannes Birringer, designing custom sound and visual software and working with wearable sensors. Her current practice explores our engagements with space, both public and private, looking at the ways in which privatisation has affected our capacity for self-expression and protest.

The project consists in remote voice-guided somatic exercises to be experienced alone open air in the landscape, but shared across space through radio, exploring dislocated intimacy and free of expression. The instructions for the exercises recorded or broadcasted live allow anyone to immerse themselves in body practice, guided by an embodied and evocative language. The exercises are a selection of performative practices deriving from the living artist Fiorenza Menni's pedagogical practice.

Margherita Kay Budillon moves between different roles in the performing arts, exploring various territories, contexts, and forms of knowledge. She has participated in various projects focusing on spatial practices, environmental humanities, radical pedagogies and/or convivial technologies. Since 2020, she has collaborated with Eugenia Delbue on Of Practices Within Evanescence, an embodied archive of performative exercises that unfold through vocal scores. Based in Rome, she seeks an uneven balance between art, precarity and collective life.

Eugenia Delbue is an actress, performer and living model for the visual arts. Her authorial research in recent years has focused on immobility as a state of hyper-perception and a field of exploration and alteration of presence, in its subtle and aural aspects. Together with Caterina Dufì, she forms the spoken music duo ETEREA NOISE, which presents creations straddling the performing and sound arts and theatre. She collaborates with Margherita Kay Budillon on Of Practices Within Evanescence, an embodied archive of performative exercises that unfold through vocal scores.

What does it mean to be a radio at the edge — of language, of territory, of mainstream discourse?
This conversation brings together three independent radio stations rooted in very different yet similarly “peripheral” contexts: Radio Onde Furlane, a Friulian-language broadcaster affirming local identity and autonomy; Radio Študent, Europe’s oldest student radio, known for its critical and politically engaged programming; and Radio Robida, a small internet radio station from the village of Topolò, dedicated to slowness, intimacy and situated storytelling.
Through this multilingual conversation, we will explore how radio can act as a tool of resistance, solidarity and care — particularly in regions shaped by borders, marginal languages and discourses, and fragile ecologies. What kind of narratives can emerge from the edges? And how can radio help us listen to them?

The conversation will feature Vid Bešter and Urška Savič (both from Radio Študent), Pauli Cantarut (Radio Onde Furlane), and Vida Rucli and Aljaž Škrlep (both from Radio Robida).

Amongst the presence of others
Two bodies improvise and sing together
Their voices resonate with the ones around them

Both curious, intuitive creators in the shared moment, Tisa and Ceola are a part of TiSiTi, a fem vocal and compositional trio that makes complex voice-based multidisciplinary performances and sound installations, often in collaboration with Singing Club Rotterdam, an anti-choir for all voices.

Tisa Neža Herlec (Tisa World) is a multidisciplinarian whose practice weaves voice, language, print-making, performance, composition and collective endeavours. She loves to share her methods of creation and empower collective art-making and publishing, often within the context of performative arts. She is currently a resident of MGLC Švicarija.

Ceola Tunstall-Behrens is a multidisciplinary artist, vocalist, moderator, educator and performer based in Rotterdam. Working across mediums, she creates artworks, installations, experimental vocal performances, workshops, and radio broadcasts.

In 1919, D'Annunzio, leading a convoy of trucks and soldiers, moved toward Rijeka in what has gone down in history as the Fiume Expedition. But what memory does the Croatian city retain of that expedition today? With irony and the complicity of the local community, director Bezinović meticulously reconstructs the 16-month occupation of his city, as an act of exorcism and, at the same time, a reappropriation of memory.
The film received the Tiger Award and the FIPRESCI Prize at the 54th Rotterdam International Film Festival.

In collaboration with Kinoatelje and the project Travelling Cinema Soča–Isonzo Cinema Itinerante.